Il 1 marzo 2017 presso il Consolato Generale dell’Ucraina a Napoli si è tenuto il convegno “Un nuovo tipo di guerra contro l’Ucraina. L’Occidente è al sicuro?”.

Sono intervenuti: Viktor Hamotskyi, Console generale dell’Ucraina a Napoli; Oleksandr Bazyniuk, tenente della 79° Brigata Aeromobile, ferito durante i combattimenti presso Sloviansk; Leonid Horodetskyi, Olga Matychak, Viktoria Papenko e Dmytro Ilnytskyi, studenti che frequentavano le università nei territori oggi temporaneamente occupati; Vincenzo Guerra, Giovanni D’Urso e Oksana Bybliv, volontari che grazie all’aiuto dell’Ambascita d’Ucraina in Italia e “Confraternita delle Misericordie Summonte” hanno portato un’autoambulanza dall’Italia nella città di Marinka, zona di combattimento; Giampiero de Luca, giornalista che ha visitato il territorio adiacente alla zona dell’Operazione Antiterroristica; Halyna Tepla, così come tanti altri cittadini ucraini in Italia, si occupa di volontariato a Napoli.

Si è parlato di lotta dell’Ucraina contro le truppe russo-terroristiche, importanza della realizzazione di progetti di volontariato per aiutare i combattenti ucraini e le loro famiglie, esperienza di vita e studio nei territori temporaneamente occupati, bisogno di un ulteriore sostegno internazionale dell’Ucraina, necessità di unire gli sforzi per ripristinare i confini ucraini internazionalmente riconosciuti, rilevanza di una controazione congiunta alle guerre ibride.

I presenti sono stati fortemente coinvolti soprattutto da storie vissute e raccontate dagli ospiti in prima persona, così come dai videomateriali mostrati nel corso dell’evento.

Le questioni di maggior rilievo per i cittadini ucraini e il Paese ucraino stesso sollevate durante il convegno sono state esposte dal Console generale in un’intervista rilasciata a “Julie Italia”.

http://www.julienews.it/filmato/dal-donbass-a-napoli-lucraina-sotto-assedio/3_370967.html

Il Consolato Generale dell’Ucraina a Napoli ringrazia tutti i partecipanti e invita tutti i cittadini e amici dell’Ucraina a contribuire alla realizzazione di altri progetti.