Simbologia di Stato

La Bandiera ucraina rettangolare con proporzioni 2:3. Presenta due bande orizzontali di uguali dimensioni blu (sopra) e oro (sotto). I colori sono mutuati dalle armi del principato di Galizia ovvero un leone d'oro in campo blu. Apparsa per la prima volta nella forma attuale nel 1848, è stata adottata ufficialmente nel gennaio 1918 durante il breve periodo di indipendenza; reintrodotta in maniera definitiva il 21 gennaio 1992, con la dissoluzione dell’Unione Sovietica e la proclamazione della sovranità nazionale. Nella tradizione popolare i colori indicano il cielo (blu) e il grano (oro), una delle principali risorse del paese.

Lo Stemma dell'Ucraina o più comunemente Tryzub (tridente in ucraino) ha lo stesso colore della bandiera ucraina; uno scudo blu con un tridente giallo, chiamato tryzub. Appare anche sulla bandiera presidenziale. L'emblema rappresenta una composizione prearaldica collegata ad una dinastia del decimo secolo e ad altri elementi risalenti al quindicesimo secolo. Non è possibile determinare con accuratezza l'origine ed il significato del significato del tridente ucraino, sembra possa essere collegato alla scrittura della parola Libertà (ВОЛЯ) pronunciata VOLYA. Scavi archeologici mostrano il simbolo del tridente sin dal Primo secolo A.C.

Bulava o bulawa è la parola slava che indica sia la mazza che la clava, sia nella funzione di arma sia di simbolo del potere militare-politico. Da un punto di vista simbolico, la bulava era attributo dell'Hetman cioè del capo militare, che, oltre a brandire fisicamente l'arma nelle occasioni pubbliche, la faceva apporre anche sui suoi stemmi. Troviamo così la bulava nelle mani dell'Atamano di Ucraina e dei capi cosacchi in generale. In tempi recenti, la bulava è inoltre diventata simbolo ufficiale del Presidente dell’Ucraina

 

Territorio

L’Ucraina è il paese con la maggiore dimensione tra tutti i Paesi dell’ Europa con estensione del territorio interamente nel continente europeo (si precisa che vi sono dei paesi europei di vaste dimensioni come la Russia e la Turchia ma gran parte del loro territorio è situato nel continente asiatico; la maggior parte del territorio della Groenlandia si trova geograficamente nell’America del Nord). L’Ucraina si estende per circa 603.549 km; la lunghezza da ovest ad est è di circa 1316 km, invece dal nord al sud è 740 km.    

 

Il cinema e la musica sullo sfondo internazionale

The tribe è stata un’operazione anticommerciale, lontana dagli schemi nei quali siamo confinati quotidianamente. Il film fu presentato al Festival di Cannes nel 2014, dove vinse il Grand Prix della Semaine de la Critique.  Ambientato in Ucraina e diretto da Myroslav Slaboshpytskkiy il quale voleva rendere un grosso omaggio al cinema muto.

Merita la nostra attenzione anche il documentario di Evgeny Afineevsky, “Winter on fire”, che si focalizza sulle manifestazioni di protesta che hanno portato centinaia di migliaia di persone nella Piazza Maidan di Kyiv, o Piazza dall'Indipendenza. Il movimento ha preso il nome del luogo, Euromaidan  (viene chiamato anche la Rivoluzione della Dignità umana).  La meticolosità con la quale sono stati trattati gli argomenti, hanno portato questo documentario alla nomina dell’Oscar, nel 2015, come miglior documentario.

“Shedryk” è una canzone popolare ucraina del periodo pasquale, la melodia ha ottenuto una risonanza mondiale grazie a Mykola Leontovic, il quale la scrisse nel 1916. E’ conosciuta universalmente come “Carol of the Bells”. È stata la colonna sonora di numerosi film stranieri, tra cui Mamma ho perso l’aereo del regista americano Chris Columbus. Questa melodia è la piu suonata nel mondo durante il periodo pasquale.

Una delle canzoni più famose al mondo, Summertime di George Gerschwin, fu ispirata alla cantilena ucraina “Oi khodyt son kolo vikon”. Il motivo fu eseguito dal coro nazionale ucraino nella città di New York. Gerschwin la compose nel 1935 per l’opera musicata “Porgy and Bess”. Dal momento della sua composizione fu eseguita da numerosi autori tra cui Louis Armstrong, Ellie Fitzgerald e Charlie Parker.

 

Vive tradizioni

Un regalo non privo di simbologia e buon augurio è la tradizionale vyshyvanka ucraina. Un tessuto bianco ricamato prevalentemente a croce, su cui si fondono l’armonia del disegno alla bellezza, prosperità e salute di cui è il simbolo già dai tempi eneolitici.  

Ogni anno ogni giovedì del mese di maggio tutto il paese si veste di tradizioni con abiti folcolristici, appartenenti alla tradizione antica, a dimostrazione della propria autorità e non soggezione-subordinazione  ad altri paesi.

Gli abiti che ormai sono sono realizzati da maison di fama mondiale tali da diventare un vero e proprio trand nell’anno 2016.

Infatti molti personaggi dello spettacolo a livello internazionale indossano tali abiti come  (Lana Del Rey, Mila Kunis, Richard Branson, Sandra Bullock, Kate Moss, Nicole Kidman, Brus Willis).

L’etimologia del termine “borsch”, piatto tradizionale della cucina ucraina, deriva dalla lingua slava, il “b’rsh” ovvero la barbabietola rossa. La colorazione della barbabietola unita alle diverse verdure e ortaggi più poveri compongono una saporita zuppa rossa da gustare in ogni occasione. La tradizione narra che la zuppa debba essere servita ancora bollente, ma che il giorno dopo sarà ancora più buona. 

 

I grandi nomi della letteratura

 Taras Shevchenko (1814-1861) è il poeta piu importante nella storia ucraina ma è stato anche  scrittore, umanista e pittore riconosciuto. La sua eredità letteraria è ritenuta uno dei pilastri della moderna letteratura ucraina e, in senso più ampio, della stessa lingua ucraina . Le sue raccolte letterarie sono presenti in numerose edizioni e in diverse lingue, il suo nome e la sua figura riecheggiano in numerose strade dell’Ucraina e del mondo grazie ai tributi in suo nome realizzati.

Larysa Kosach, nonché Lesya Ukrainka (1871-1913) è stata una plurilinguista che ha dedicato la vita intera alla poesia.Un grande letterato e traduttore del diciannovesimo secolo. Soprattutto però un grande esempio di coraggio e forza femminile in Ucraina.

Un altro grande padre della letteratura ucraina, un traduttore e sociologo attivo in campo politico è stato Ivan Franko (1856-1916). La sua opera è la testimonianza di un immenso bagaglio culturale acquisito anche attraverso letture e traduzioni dei testi stranieri in cui però evidenzierà sempre la solida radice del popolo ucraino.

 

Il medioevo dell’est

Durante il principato di Volodymyr “il Grande” (980-1015), battezzatore della Rus’, e il principato di Jaroslav “il Saggio” (1019-1054), la Rus’ di Kyiv è stata la più grande formazione politica del Medioevo europeo (durante il XII secolo, l’area della Rus’ raggiungeva i 1300 mila km²)

Kyiv, capitale della Rus’ di Kyiv, occupava il secondo posto tra le città europee con più alta densità di popolazione, raggiungendo i 50 mila di abitanti (lasciando il primo posto ai 100 mila abitanti di Parigi; ai tempi, Londra arrivava a 20 mila abitanti, Novgorod a 35 mila, mentre la maggior parte delle capitali europee raggiunsero i 50 mila di abitanti sono nell’arco dei successivi 200-300 anni).

 

 

 

Grandi primati

Sul territorio ucraino sono stati trovati degli insediamenti dell’Homo Sapiens e la più antica mappa del mondo. La mappa incisa sull’osso di un mammut e i siti archeologici sono stati rinvenuti nel villaggio di Mezhirrja, provincia di Rivne e la loro datazione è di circa 14,5-15 mila anni.

Tra le dodici laure del mondo, quattro sono situate sul territorio ucraino (tre delle quali sono ortodosse e una greco-cattolica). Una è Kyevo Pečers'ka Lavra (costruita nel 1051), Počajivska Lavra, a Pocaiv, regione di Ternopil (costruita nel 1833), Holy Mountains Lavra, Svjatohirsk, regione di Donetsk (possiede lo status di laura dal 2004) e Univ Holy Dormition Lavra of the Studite Rite (greco-cattolica), Univ (costruita nel 1898).

Una delle prime costituzioni se non la prima al mondo fu scritta dall’etmano Pylyp Orlyk (1710).

Lo strumento musicale più lungo al mondo è la trembita. La sua lunghezza può raggiungere 4 metri e il suo suono ha una potenza di diffusione di 10 km.

L'Ucraina è tra i tre maggiori fornitori di orzo, uno dei più grandi produttori di grano e, insieme con la Francia, la Germania e gli Stati Uniti è uno dei maggiori produttori di barbabietola da zucchero. Il nostro paese fa parte dei sette maggiori produttori mondiali di olio vegetale, carne di maiale e patate.

Negli ultimi anni l’Ucraina mantiene stabilmente il posto tra i primi tre leader mondiali nella produzione di miele.

Il più antico centro istituzionale del Europa dell’Est fu l’accademia Kyiv Mohyla del 1615.

In Ucraina gli studiosi hanno scoperto l’unico fiume sottomarino del mondo, che si trova nel Mar Nero.

Il più grande deserto d'Europa (oltre 160 ettari) si trova in Ucraina nella regione di Kherson. Le sabbie Oleshkivski, chiaramente visibili dallo spazio, sono spesso chiamati il "Sahara" ucraino.

La stazione metropolitana Arsenalna della città di Kiev è riconosciuta come la più profonda stazione metropolitana al mondo raggiungendo 105,5 metri di profondità.

Sulle sponde di Obolon’ a Kiev è possibile ammirare la gigantesca bandiera ucraina di 100m disegnata nel 2014 dai cittadini locali.

I monumenti del più importante poeta ucraino, Taras Shevchenko, sono situati in quasi 1.500 differenti luoghi nel mondo intero,  di cui 1256 in Ucraina, 128 all’estero ovvero in ben 35 paesi.

L'Antonov An-225 Mriya (in italiano: "sogno"), un aereo ucraino, entrato a far parte del Guinness dei primati con circa 240 record. Nel 2016,  l'An-225 è encora il più grande aereo volante (lunghezza e peso massimo al decollo di 640 tonnellate). La sua enorme massa (285 tonnellate a vuoto) viene sorretta da 32 ruote. Detiene altresì il record di maggiorapertura e superficie alare tra i jet e in generale tra gli aerei entrati effettivamente in servizio. L'An-225 è un grande "trasportatore"; esso è in grado di trasportare un carico di circa 250 tonnellate, con 84 m di lunghezza, 88,4 m di larghezza, 18,1 m di altezza per una superficie alare di 905 m2. Sotto le ali si trovano 6 turboventole ZMKB Progress D-18T da 230 kN, che gli garantiscono una velocità massima di 850 km/h (velocità di crociera di 800 km/h).

 

La lingua melodica

Nel 1934 a Parigi si teneva il concorso di bellezza delle lingue. Il lessico, la fonetica e la struttura proposizionale e fraseologica fecero rientrare l’ucraino nelle prime tre in classifica, dopo la lingua francese e persiana. La sua musicalità inoltre, fu superata solamente dalla lingua italiana. 

È noto la convinzione secondo la quale la lingua ucraina e la lingua russa siano la stessa lingua,oppure che la prima sia il dialetto della seconda. La risposta ai più convinti sostenitori dell'errata credenza però, è stata fornita dai linguisti e dagli studiosi che sottolineano solide differenze, riscontrabili sia nella struttura prosodica, sintattica, fonetica e grammaticale delle due lingue e sia nella documenticazione che certifica una lunga tradizione di traduzione dall'una all'altra. E chi ancora non ne è convinto, provi a far parlare un cittadino russo la lingua ucraina e vedrà dai suoi sforzi la conferma dell'errato mito.