Il 12 dicembre 2019 agli studenti e ai docenti del prestigioso liceo “Francesco Saverio Nitti” di Napoli è stata presentata la brochure “Holodomor 1932-33. Cronaca e storia di un genocidio”.
Gli autori, prof. Giovanni SASSO e Giusy PALAZZO, il dirigente scolastico del liceo dott.ssa Annunziata CAMPOLATTANO, il dirigente scolastico in collaborazione al Vice Sindaco comune di Napoli Angela PROCACCINI hanno parlato della fame artificiale indotta nel 1932-33 dal regime di Stalin contro gli ucraini come di un criminale disegno di sterminio e di un genocidio non solo sociale quanto nazionale che ha colpito un intero popolo per la sua volontà di avere un suo Stato libero dall’Unione Sovietica.
Il Console Generale di Ucraina a Napoli dott. Viktor HAMOTSKUI si è soffermato sul fatto che nell’anno della 86-ma ricorrenza di Holodomor l’Ucraina, uno Stato indipendente, si trova a dover difendere, ancora una volta, la propria indipendenza e l’integrità territoriale dall’aggressione militare russa in corso dal febbraio del 2014.
In questi anni la resistenza ucraina, difendendo non solo il territorio nazionale ma anche le frontiere orientali dell’UE e della NATO, paga con la propria vita anche la difesa dei valori comuni quali democrazia, libertà e tutela dei diritti umani, già essenziali per la nascita dell’Unione Europea, che restano indispensabili per la sua crescita economica e la pace, oggi.
Studiare e analizzare la storia e le attualità, anche nell’ottica della verità che riguarda sia l’Holodomor degli anni Trenta che le guerre ibride russe contro le democrazie oggi, incrementare la consapevolezza e la trasparenza contro le fake news, non farsi intossicare dal populismo sono priorità sempre più urgenti anche per i giovani e richiedono sforzi collettivi maggiori. Solo cosi si riuscirà a rendere l’Europa un luogo migliore, più sicuro anche per le generazioni che seguiranno.
Alla presentazione della brochure sono stati presenti più di 80 studenti e docenti del liceo “Nitti”.
Il Consolato Generale di Ucraina esprime la sua gratitudine a tutti che hanno reso possibile l’evento.
La parola, quando si fonda sulla verità, è sempre arma potente contro i delitti e i soprusi.