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Il Console Generale di Ucraina da TLA per parlare di Napoli, rapporti commerciali e comunità ucraina
Pubblicato 23 maggio 2019 20:29

 

15 maggio 2019, su cortese invito del direttore Massimo Sparnelli, il Console Generale Viktor Hamotskyi ha partecipato alla trasmissione Black Napoli di TLA (in onda anche in altre regioni italiane) dedicata alla internalizzazione delle imprese.

Tra l’altro, Viktor Hamotskyi ha parlato di business oportunities proposte dall’Ucraina, invitando gli uomini d’affari campani di prestare più attenzione sia al mercato ucraino che alla merce ucraina richiesta in Italia.

            Oggi l’Italia è il secondo partner commerciale dell’Ucraina in Europa e il terzo nel mondo, grazie prevalentemente al Veneto e alla Lombardia per quanto riguarda la quota italiana nell’interscambio.

Tra l’Ucraina e l’Italia è in vigore un Accordo sul libero scambio che permette al 97% della merce di passare per la frontiera senza dover pagare le imposte doganali.

La merce che vende l’Ucraina in Campania, comprende innanzitutto il grano (un quarto del venduto in Italia), inoltre prodotti siderurgici (l’Ucraina sta al decimo posto tra i paesi stranieri per la vendita di questi prodotti in Campania), oli e grassi vegetali e animali (al sesto posto come venditore straniero per la Campania).  La quota dell’Ucraina nelle importazioni della Campania è del 2 %.

La percentuale più alta delle importazioni ucraine dalla Campania riguarda il settore dell’abbigliamento, di cui si annovera il 20% degli acquisti, prodotti da forno (rappresentano il 15 % delle importazioni dalla Campania), calzature (la quota è del 10%), la restante percentuale si divide tra la quota della frutta e dei macchinari industriali.

Per l’approfondimento della cooperazione ucraino-italiana in vari settori va assolutamente tenuto conto del potenziale della città di Napoli e della regione Campania.

Inoltre il Console Generale si è soffermato sul profondo legame creatosi storicamente e potenziato in questi anni tra la comunità ucraina (la più numerosa tra quelle straniere nella città partenopea) e Napoli. Pochi sanno che la canzone napoletana più famosa, che rappresenta l'Italia nel mondo, “'O sole mio”, fu musicata da Eduardo di Capua mentre era ad Odessa alla fine dell'800. Un altro esempio di legame storico sono i Quartieri Spagnoli di Odessa.

Viktor Hamotskyi ha notato che gli ucraini che abitano oggi a Napoli nutrono molta simpatia verso il popolo napoletano.

Agli ucraini sentirsi a casa in Campania aiuta molta l’affinità con i napoletani: hanno entrambi bisogno di esprimerci liberamente, sono sinceri, detestano l'ingiustizia, rispettano la legge. La democrazia sia per gli ucraini che per i napoletani è molto richiesta quotidianamente e ha un significato concreto.

 Il Console ha affermato che è stato piacevolmente sorpreso delle meraviglie della città partenopea e della sincera ospitalità dei napoletani nonché di esser diventato il tifoso del SSC Napoli.

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